La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Mark Winkler, amministratore della società che gestiva la pista da slittino della Croda Rossa, dove nel 2012 morì il quattordicenne Romano Campiti, in vacanza in alta Pusteria con i genitori. Winkler, vede così confermata la condanna per omicidio colposo a un anno e tre mesi per violazione delle norme di sicurezza. Nel 2018 la suprema corte aveva condannato in via definitiva anche il direttore della sicurezza Rudolf Egartner e il maestro di sci Alessio Talamin.
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