Anche il Trentino Alto Adige accoglie la riforma nazionale per il ricalcolo con il sistema contributivo, che comporterà tagli a molti assegni, con punte fino a riduzioni del 70 per cento. La riforma vale per i vitalizi già erogati agli ex consiglieri. Nella sua ultima seduta l'ufficio di presidenza del consiglio regionale ha approvato il disegno di legge depositato il 21 maggio. Grazie alla sentenza Corte Costituzionale, pubblicata il 15 maggio, che ha salvato le leggi regionali del 2014, la riforma dei vitalizi avrà in regione una caratteristica particolare: i consiglieri regionali continueranno a ricevere, raggiunti i limiti di età, gli anticipi introdotti nel 2013 e poi ricalcolati. Saranno anticipi ridotti, ma nessun altro consigliere regionale in Italia li riceverà.
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