In questa disciplina, infatti, la scuola italiana di Bolzano si posiziona tra le regioni con i risultati più alti del Paese. I risultati eccellenti riscontrati l’anno scorso per gli allievi della III secondaria di primo grado si osservano, rafforzati, anche per gli studenti dell’ultima classe della scuola superiore. In questo caso infatti il 65,8% dei partecipanti dimostra un livello B2 nell’ascolto, il 30,8% in più rispetto alla media nazionale, e il 71,8% raggiunge il livello B2 nella lettura, il 20,1% in più rispetto al nazionale. «Pare quindi del tutto evidente che l’approccio plurilinguistico all’insegnamento, già dalla scuola primaria, consente di raggiungere risultati di eccellenza che collocano la scuola italiana della Provincia autonoma di Bolzano tra le realtà più avanzate del Paese», osserva il Sovrintendente Vincenzo Gullotta. La scuola altoatesina di lingua italiana, ancora una volta, «si distingue in termini di efficacia ed equità, posizionandosi tra i contesti territoriali in cui la scuola è maggiormente efficiente e maggiormente equa, ossia in grado di garantire a tutti e a ciascuno uguali opportunità di apprendimento».
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