Meno burocrazia e maggior spazio d'azione per le amministrazioni pubbliche in favore dei cittadini. Così il presidente della Provincia di Bolzano definisce la nuova legge sugli appalti pubblici approvata ieri, 4 luglio, in Consiglio provinciale. La Giunta aveva dato il proprio ok al disegno di legge presentato dallo stesso presidente a fine maggio. Le novità introdotte con la legge, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, comprendono in particolare l’innalzamento della soglia per il conferimento degli appalti diretti. Grazie alle nuove regole sarà possibile conferire incarichi diretti nel settore delle costruzioni, previa consultazione di almeno tre società, fino ad un importo di 150.000 euro, e dunque oltre la soglia finora in vigore di 40.000 euro. Le stesse regole valgono per servizi e acquisti. Alla fine del 2015 l'Alto Adige è stata una delle prime regioni in Europa a recepire direttamente la direttiva europea sugli appalti pubblici nella propria legislazione provinciale, senza attendere la legislazione italiana. L'obiettivo era di promuovere la digitalizzazione, ridurre i tempi di elaborazione, ridurre i costi dei servizi da acquistare e gestire gli appalti nel modo più trasparente possibile.
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