Ricorre oggi il 20/o anniversario della morte del giornalista altoatesino Gabriel Grüner, ucciso a 35 anni assieme al collega tedesco Volker Krämer e al traduttore traduttore Senol Alit, in Kosovo, nei pressi di Dulje, mentre per il settimanale tedesco Stern documentavano la fine della guerra. Furono uccisi a colpi d'arma da fuoco durante un'imboscata.
Grüner nacque a Malles Venosta nel 1963 e fu inviato in Afghanistan, Algeria e Sudan. Fu premiato, tra l'altro, con World Press Photo Award e la Royal Society of Photography. In suo ricordo è stato istituito il Gabriel-Grüner-Stipendium per lavori giornalistici. "Gabriel mi manca oggi come allora", lo ricorda così su Facebook la scrittrice altoatesina Sabine Gruber che recentemente ha pubblicato il romanzo "Daldossi ovvero la vita dell'istante" che ha come protagonista un inviato di guerra.
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