Nato con una legge regionale del 1997 e con un capitale iniziale di 258 milioni di euro, il progetto Pensplan ha registrato risultati positivi anche nel 2018. Alla fine dello scorso anno i patrimoni dei fondi pensione istituiti in regione avevano superato l'importo complessivo di 4 miliardi di euro. Tutti e quattro i fondi pensione istituiti in regione sono riusciti a tutelare il risparmio previdenziale degli aderenti anche in periodi difficili e a offrire rendimenti molto interessanti sul lungo termine. Negli ultimi dieci anni il rendimento medio annuo risulta pari al doppio della rivalutazione del trattamento di fine rapporto in azienda nello stesso periodo, e quindi al 4% rispetto al 2%. Le adesioni hanno superato le 228 mila unità. Gli operatori sono, invece, 300. In Trentino Alto Adige un lavoratore su due risulta iscritto a una forma di previdenza complementare. Il dato nazionale è del 29% circa. L'età media degli aderenti in regione risulta leggermente inferiore rispetto al dato nazionale (43 anni, mentre nel resto d'Italia è di 46) con una presenza paritetica tra uomini e donne.
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