Il Lago di Caldaro è stato scelto dal Laboratorio biologico/Agenzia provinciale ambiente e tutela clima della Provincia di Bolzano e da Eurac Rsearch quale simbolo per le acque altoatesine 2019. Il riconoscimento è inteso a porre in evidenza l’importanza dei laghi polimittici sudalpini e dei loro ecosistemi nonché la rilevanza delle acque in generale, afferma Palazzo Widmann in una nota. La loro caratteristica è di essere situati a una quota di al massimo 800 metri sul livello del mare, di avere acque profonde meno di 15 metri che hanno strati d’acqua in continua circolazione e quindi non la stratificazione termica tipica delle acque ferme. A causa della circolazione delle masse idriche nei laghi polimittici vi è una quantità maggiore di nutrienti e una presenza di organismi che riescono a proliferare anche in acque ricche di nutrienti. Per le temperature miti delle acque nei laghi polimittici nei mesi estivi vi è carenza di ossigeno nell’acqua. “Pur con queste condizioni sul fondo del lago di Caldaro riescono a vivere la larva di chironomide (Procladius choreus) ed anche la diatomea (Cocconeis euglypta)”. La scelta avviene regolarmente ogni anno in occasione con la ricorrenza della Giornata mondiale dell’ambiente che si celebra il 5 giugno.
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