Sull’aggiornamento delle direttive in materia di celiachia, oggetto di un recente provvedimento della Giunta provinciale, l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia precisa quanto segue: “Il provvedimento adottato ha recepito il decreto ministeriale che fissa i nuovi limiti di spesa individuati dopo un’attenta valutazione non solo economica. Il Trentino è stata l’ultima tra le regioni e le province autonome ad adeguarvisi, mantenendo fino ad oggi gli importi in essere da anni. Le altre realtà regionali avevano già recepito i contenuti del decreto ministeriale entro la fine dello scorso anno. Da noi si è arrivati all’adeguamento dopo un confronto con l’associazione di riferimento, durante il quale sono stati presentati l’iter e i dati che hanno portato a livello nazionale all’introduzione delle modifiche dei tetti di spesa. La Provincia autonoma di Trento è l’unico ente a prevedere il versamento diretto dei contributi sul conto corrente degli utenti mentre nelle altre realtà è in uso una card da utilizzare negli esercizi convenzionati. Va ricordato inoltre come dal 2015 al 2018 il numero dei pazienti diagnosticati nella nostra provincia sia passato da 2006 a 2427 con un contestuale aumento di spesa a carico della Provincia, che è passata da 2.580.526 a 3.123.640 euro. I dati dicono inoltre che nella fascia 0-6 anni il numero dei celiaci rappresenta una minima percentuale rispetto al totale. Ricordo infine che oggi i prodotti per celiaci sono disponibili su tutto il territorio nei diversi esercizi commerciali mentre in passato potevano commercializzarli solo le farmacie"
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