Lo studio interdisciplinare condotto da Fondazione Edmund Mach, Centro C3A congiunto con l’Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, indaga l’impatto dei cambiamenti climatici sulle fasi fenologiche di cinque varietà di vite in due periodi futuri (2021-2050 e 2071-2099). La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista “Agricultural and Forest Meteorology” e basata sulle attività del progetto Envirochange finanziato dalla Provincia di Trento, indica che in futuro avremo un ciclo vegetativo più breve, inizio anticipato e una durata più corta delle singole varie fasi di sviluppo. Tra le strategie di adattamento si possono individuare lo spostamento della coltivazione della vite in altitudine, la modificazione delle tecniche di vinificazione e/o il cambio dei vitigni coltivati scegliendo quelli più adatti a climi più caldi.
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