Le serate di confronto coi familiari degli ospiti restituiscono all’Apsp Cesare Benedetti di Mori il riconoscimento di una grande qualità dei servizi offerti. Forse ancora più importante, sono molti a sottolineare la grande umanità con cui il personale si rapporta agli assistiti. Gli incontri sono stati organizzati a febbraio e hanno visto la presenza della vicepresidente Elena Ciaghi (al primo incontro) e del presidente Gianmario Gazzi (al secondo), del direttore Antonino La Grutta, della coordinatrice dei servizi Rsa Alessia Bonola e dei referenti di settore.  La vicepresidente ha sottolineato l’impegno a mantenere alti standard di qualità pur con una costante attenzione al budget, il direttore ha fornito alcuni dati. «Il 2018 – ha spiegato – ha visto un grande “turnover” col cambio di ben 74 ospiti. Si tratta di un elemento che ha importanti implicazioni nel nostro lavoro. Anche quest’anno le rette restano invariate, mentre aumenta l’impegno a livello di assistenza, con le norme che fanno passare da 1 assistente ogni 2,3 ospiti a 1 ogni 2,1. Un parametro che noi già garantivamo e rispetto al quale abbiamo anche già bandito un nuovo concorso».
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