No per le telecamere all'interno di Asili e Rsa
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Francesca Parolari, presidente di Uppa e della Apsp Opera Romani di Nomi, e la direttrice della Federazione provinciale delle scuole materne Lucia Stoppini dicono un secco no per l'installazione delle telecamere nelle case di riposo e negli asili per contrastare gli episodi di violenza. «La videosorveglianza - spiega Francesca Parolari - è uno strumento controproducente. Introduce elementi di sospetto nelle strutture. I soldi che pensano di spendere per i videocontrolli devono essere destinati alla formazione del personale». Lucia Stoppini la pensa esattamente come lei: «Secondo me si sta imboccando una strada pericolosa. Prevenire utilizzando le telecamere è quanto di più sbagliato si possa fare. Bisogna portare avanti una cultura del dialogo e del continuo confronto tra i genitori dei bambini e gli insegnanti. Serve una fiducia reciproca. Noi in Trentino ci stiamo muovendo così e i risultati premiano finora la nostra strategia».