Un errore nel rifornimento di ipoclorito di sodio e di acido cloridrico, due sostanze che non devono venire a contatto e che vengono usate nelle piscine per combattere i batteri presenti nell'acqua, è stato il motivo delle esalazioni tossiche che hanno causato ieri la chiusura del lido di Egna.

Diverse le persone intossicate, per aver inalato la sostanza.
Un bagnino che in un primo momento sembrava in gravi condizioni, è fuori pericolo e anche gli altri intossicati stanno recuperando. Sotto osservazione restano anche alcuni vigili del fuoco che sono intervenuti, nonostante le maschere protettive che hanno indossato.
Il lido di Egna resta chiuso anche oggi per ripristinare i danni alla struttura, soprattutto gli impianti elettrici che possono aver subito dei danni dall'esplosione.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.