Valanga a Racines, un morto e due feriti
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Restano gravissime le condizioni della giovane turista tedesca ricoverata in rianimazione all'ospedale di Bolzano dopo essere stata travolta, nel pomeriggio di ieri assieme ad altri due compagni, da una slavina a Racines. Non c'è stato nulla da fare invece per Aurel Andreas Maximillian Steinert: il ventiduenne, sepolto da quattro metri di neve, nonostante i tentativi di rianimazione è deceduto sul posto. Fuori pericolo e stabile, invece, il terzo ragazzo coinvolto. A dare l'allarme, poco dopo la tragedia, era stato il quarto componente del gruppo che aveva intrapreso un altro percorso e sul posto si sono portati tempestivamente gli elicotteri di emergenza Pelikan 2, Aiut Alpin e anche Pelikan 3, assieme i vigili del fuoco e al soccorso alpino. In totale una ventina gli operatori impegnati, che hanno ritrovato grazie all'Artva le persone coinvolte. Ieri, nella zona dell'incidente, il pericolo valanghe era di grado 3 su 5 ed era presente inoltre una coltre di nebbia. Viene quindi rinnovato l'invito, da parte degli operatori del soccorso alpino, di evitare in questi giorni qualsiasi escursione sulla neve.