Il 2023 è all'insegna dell'incertezza. I timori sono in particolare per caro energia e inflazione. A dirlo un indagine realizzata da CNA, l'associazione artigiani e piccole imprese, a livello nazionale su un campione di circa mille imprese. Alla grande incertezza le imprese rispondono con prudenza e cautela. Quasi il 40% degli intervistati dichiara che ridurrà gli investimenti e quasi uno su tre prevede un calo del fatturato. Nel complesso è prevista una tenuta dei livelli occupazionali. Per il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati: "La parola d'ordine deve essere flessibilità".
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.