Andranno al fondo per la solidarietà Città di Trento i risparmi di don Valentino Felicetti, il sacerdote morto di Covid due anni fa che, nelle sue ultime volontà, ha lasciato ai poveri 25 mila 721 euro. Nato a Predazzo, per vent’anni dirigente del centro missionario di via Barbacovi, don Valentino Felicetti è stato anche decano della parrocchia di San Marco a Rovereto e assistente ecclesiastico nelle case di riposo della città. Nel suo testamento ha disposto che i suoi soldi andassero “in carità”. Il Comune di Trento ha deciso di utilizzarli per alimentare quel fondo per la solidarietà responsabile. Dall’inizio del 2022 ad oggi sono stati spesi circa 110 mila euro del fondo alimentato dalla generosità dei cittadini di Trento, usati per vari progetti: dall’accoglienza alle famiglie ucraine alle cure odontoiatriche per senza dimora, dall’assistenza a chi esce dal carcere ai farmaci e ai beni alimentari. Ad oggi il saldo sul conto corrente è di circa 122 mila euro.
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