Far ripartire la contrattazione e alzare i salari. Estendere le misure contro il caro vita. Sostenere le famiglie in maggiore difficoltà e rafforzare gli ammortizzatori sociali. Mettere in campo politiche industriali selettive che spingano su innovazione e sostenibilità. Sono queste alcune delle proposte che Cgil Cisl Uil ritengono utili per traghettare il Trentino fuori da una delle crisi economiche più difficili, che con l’inflazione alle stelle e la bassa crescita mina il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati e rischia di avere un impatto anche in termini di tenuta sociale. “La situazione è sicuramente difficile e diventerà drammatica nei prossimi mesi – ammettono i sindacati - ma non potrà essere il mondo del lavoro a pagare. Siamo pronti a dialogare e confrontarci sulle proposte”.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.