Aumenta il numero di famiglie in Alto Adige, ma cala il numero di componenti: la media è di 2,3 persone per nucleo. Diminuisce dal 46% al 25 % la quota di nuclei familiari con coppie sposate, mentre aumenta dal 26% al 37% la quota di coloro che vivono da soli. E' il quadro che emerge dal secondo studio sulle famiglie altoatesine elaborato dall'Astat in collaborazione con l'Agenzia per la famiglia. Allo studio hanno preso parte 1.885 altoatesini tra i 18 e i 64 anni. È cresciuta la convinzione che i padri debbano prendere più congedi di paternità e che ora sia più facile conciliare famiglia e carriera. D'altra parte, la percentuale di famiglie in cui anche i padri usufruiscono del congedo parentale è rimasta relativamente stabile. Molte famiglie altoatesine ricevono sostegno dai propri genitori nell'accudimento dei figli. Per il 64% degli intervistati i nonni sono i più importanti aiutanti nel campo della conciliazione tra famiglia e lavoro. Seguono le strutture per l'infanzia, zii e zie e baby sitter. Tra le misure di sostegno maggiormente apprezzate, quelle di tipo economico (assegno familiare, assegno di cura, borse di studio).
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