L'Alto Adige amplia l'assistenza sanitaria territoriale. Questo grazie anche ai fondi del "Piano nazionale per la ripresa e la resilienza". “L'obiettivo di questi progetti è quello di avvicinare l'assistenza sanitaria ai cittadini” ha spiegato il presidente della provincia. Elemento cardine saranno le 5 Centrali Operative Territoriali (a Bressanone, Brunico, Merano, Bolzano ed Egna). Hanno lo scopo di mettere in rete i vari servizi e specialisti, come medici di medicina generale, medici specialisti ed altri operatori del settore sanitario e sociale, gli ospedali o i servizi per le cure palliative, così come le famiglie, i caregiver o le associazioni di volontariato o di pazienti. Si punta poi sulle Case della Comunità, strutture di assistenza primaria, che fungeranno da sportello unico per tutti i servizi sanitari territoriali. Saranno dieci (a Naturno, Merano, Bolzano, Appiano, Egna, Laives, Chiusa, Bressanone, Brunico e San Candido). I tre Ospedali di Comunità (a Bolzano, Merano e Egna) sono strutture sanitarie che serviranno per brevi degenze o interventi sanitari meno complessi sotto il profilo clinico. Costi del progetto,  67,3 milioni di euro. Di questi, 24 milioni di euro saranno coperti da fondi statali del Pnrr e 43,4 milioni di euro dal bilancio provinciale.
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