Due anni di pandemia, rincari e carenza di personale qualificato: tempo di bilanci per i ristoratori trentini. Il settore – nonostante le difficoltà – sta ritornando la normalità e guarda al futuro con ottimismo e con un nuovo logo.
Qualche numero: nel 2021 i ristoranti in Trentino erano 1.142; erano 1.102 nel 2020 e 1.084 nel 2019. Rispetto all’Italia, il Trentino segna, dunque, un’inversione di tendenza. Sul fronte della ripresa postpandemia, il 40% dei ristoratori trentini ritiene che la ripresa completa avverrà nel corso del 2022, un altro 40% la prevede per il 2023. La pandemia ha modificato anche il comportamenti dei clienti, che ha spinto verso nuove forme di ristorazione. Tra le criticità, la carenza di manodopera qualificata.
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