Al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all'Adige è stato inaugurato il progetto 'i Suoni di Vaia', nato da un'idea dell'architetto bolzanino Claudio Lucchin. Un progetto che vuole ricordare cosa è stata Vaia, ma che punta stimolare una riflessione sulle cause che hanno scatenato la tempesta che a fine ottobre 2018 ha devastato anche il Trentino. Curiosità, emozione, narrazione, gioco sono le quattro parole con cui l'ideatore Lucchin ha sintetizzato il progetto, in programma fino al 29 ottobre nelle sale del museo. Suoni, immagini e parole per raccontare Vaia. Il progetto si articolare in tre percorsi: i suoni, i segni e le ragioni di Vaia. Il primo è un percorso sonoro con testimonianze audio, il secondo presenta 11 scatti d'autore e un video e il terzo proporrà infine una serie di incontri da maggio a ottobre con esperti del mondo scientifico.
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