E' partito con un workshop, Promedlife, coordinato dalla Fondazione Edmund Mach e finanziato dal bando europeo “PRIMA” teso a valorizzare le conoscenze e le produzioni del settore agroalimentare dal punto di vista qualitativo, della sostenibilità e del valore. Una ventina di ricercatori degli enti partner tra cui Università di Trento, Università di Parma, ENEA ed altri istituti e realtà imprenditoriali di provenienza nazionale ed internazionale (Marocco, Tunisia, Grecia e Slovenia) si sono confrontati nei giorni scorsi a San Michele all'Adige su come condurre le attività del progetto triennale. La mission è quella di promuovere stili di vita in linea con i principi della dieta mediterranea attraverso un approccio multidisciplinare. Nello specifico gli attori coinvolti punteranno a incentivare abitudini alimentari e comportamenti sani attraverso l'educazione e nuove modalità di comunicazione, portando a ridurre l'impatto ambientale ed economico dei processi produttivi e di trasformazione alimentare.