“Il tasso d’inflazione attuale pari al 4% penalizza i lavoratori altoatesini ben due volte”: lo dice il Direttore IPL istituto promozione lavoratori alto adige Stefan Perini. “Da un lato - spiega - intacca negativamente sul potere d’acquisto degli stipendi, dall’altro erode i risparmi di molte famiglie di lavoratori dipendenti.” La pandemia del Coronavirus non ha solo inciso sulla vita sociale in questi ultimi due anni, ma ha portato a cambiare anche le attitudini al risparmio. E' quanto emerge dall'edizione invernale del Barometro IPL . Gli altoatesini risparmiano in primo luogo per far fronte ad eventi imprevisti, per i figli, per la casa e per la vecchiaia. Prima del covid, storicamente al primo posto tra i motivi di risparmio c'erano i figli. Soltanto il 17% è convinto che nei prossimi 12 mesi riuscirà “sicuramente” a risparmiare, il 41% risponde “probabilmente sì”, mentre il 42% dei dipendenti altoatesini sembra non essere fiducioso per quanto riguarda la capacità di risparmio della propria famiglia.
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