L'obiettivo è salvare le piante autoctone italiane dall’estinzione grazie alle banche dei semi. Il progetto coinvolge 15 partner italiani e stranieri e verrà implementato in 10 regioni italiane e - all'estero - in Francia, Malta e Slovenia. In Trentino partecipa anche l'Itt Buonarroti che, in collaborazione con il MUSE, realizzerà nel proprio laboratorio microbiologico la micropropagazione in vitro di due delle specie minacciate (la Liparis loeselii e il Botrychium simplex).
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