“La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta. Occorre il massimo impegno da parte di tutti gli attori del sistema trentino per arrivare, attraverso uno sforzo sul metodo di lavoro congiunto e una maggiore efficacia di azione, ad un risultato effettivo e tangibile. Che consenta di migliorare la tutela per gli operatori di tutti i settori economici, senza distinzione”. È l’indirizzo che l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha voluto indicare in apertura della seduta del Comitato provinciale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul lavoro. Tra i suggerimenti, da sottoporre ora all’esame delle strutture provinciali, la richiesta di un’estensione per le attività di formazione dei lavoratori sull’utilizzo di macchinari e attrezzature, l’impulso alla figura dell’RLST, il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, figura prevista dalla normativa nazionale per le piccole e medie aziende, l’attenzione al settore dell’edilizia che sta conoscendo una crescita anche in relazione agli incentivi e bonus statali. Avanzata inoltre la richiesta di un’analisi della situazione per quanto riguarda la possibilità di un incremento dell’attività di prevenzione nelle aziende garantita dall’Uopsal, l’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda sanitaria.
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