Nel 2020 i consultori familiari in Alto Adige hanno svolto l’attività di consulenza e sostegno psicologico anche online e tramite colloquio telefonico per un totale di 23.733 contatti, il 7,0% in meno rispetto all’anno precedente. Lo rileva l'Astat, l'istituto di statistica della Provincia di Bolzano. Sul territorio sono attivi 15 presidi che assistono circa 10mila persone l’anno. Analizzando il dato per tipologia di utenza risulta che i singoli sono l’88,8% del totale. Le famiglie rappresentano il 5,9%, mentre le coppie il 5,2%. Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono state effettuate più di 6.900 prestazioni di tipo sanitario, soprattutto a tutela della salute della donna. Nel 2020 si sono svolti 23.733 colloqui psico-pedagogici, ciò significa una diminuzione del 7,0% rispetto all’anno precedente. Più della metà (58,3%) dei colloqui per problemi individuali riguardano separazioni, ansie e fobie. Nel corso della pandemia da Covid-19 sono state 551 le richieste di aiuto per i disturbi dell’alimentazione, in particolare anoressia e bulimia. L’emergenza sanitaria ha condizionato i rapporti di coppia, rispetto al 2019 il numero dei colloqui per separazione e divorzio è aumentato del 6,5%.
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