In Tribunale a Trento si è fermato il rinnovo della convenzione tra la Procura e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari per l’attuazione del «Codice Rosso». In base alla convenzione, siglata nel 2019, sono stati istituiti elenchi di professionisti – psicologi, neuropsichiatri infantili, medici specializzati in traumatologia e ginecologia – disponibili, sin dalle prime fasi delle indagini preliminari coordinate dal magistrato, ad affiancare la Polizia giudiziaria nell’esame di minori e persone vulnerabili quali le vittime di violenza domestica e di genere. Dall’inizio della collaborazione sono stati 65 gli interventi degli psicologi dell’Apss.
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