In Trentino in arrivo un piano strordinario per garantire l'attività della raccolta in sicurezza. La provincia di Trento lavora ad un'ordinanza che istituisce una procedura per gestire l'ingresso in Trentino di circa seimila lavoratori provenienti per lo più dall'est Europa che da fine mese e per buona parte dell'autunno saranno occupati nei campi.
La procedura prevede la registrazione degli ingressi, la somministrazione di test e, soprattutto, l'osservanza di quella che i tecnici hanno definito "quarantena attiva". In sostanza, le aziende agricole sono chiamate ad allestire luoghi controllati per gruppi di massimo quattro persone, per isolare meglio eventuali insorgenze di contagio e per facilitare l'attività di tracciamento dei contagi. Intanto piazza Dante lavora per l’introduzione temporanea di forme contrattuali sul modello dei voucher semplificati.
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