Dagli atti sull'inchiesta per l'annullamento del bando per il trasporto locale altoatesino "è subito emersa con evidenza l'oggettiva infondatezza di ogni ipotetica sollecitazione accusatoria nei confronti" di Arno Kompatscher. A sostenerlo in una nota gli avvocati del presidente della Provincia di Bolzano. "A conferma di questa manifesta insussistenza di ogni ipotizzato profilo di responsabilità, spiegano i due legali, è stata presentata una articolata e dettagliata memoria difensiva, con la quale è stato ampiamente evidenziato come, nel corso del lunghissimo, minuzioso e dettagliato percorso d'indagine, passato attraverso centinaia di pedinamenti ed intercettazioni, sia telefoniche, che ambientali, non risulti essere emerso un solo elemento di prova, che consenta di suffragare le conclusioni accusatorie alle quali è pur sorprendentemente giunta la Questura di Bolzano.
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