Palazzo Widmann ha stabilito la suddivisione degli oltre 45 milioni di euro di contributi nel settore dell’edilizia abitativa e dei 364 alloggi dell’IPES attualmente disponibili. Nel corso del 2020 il 94,89% degli strumenti di incentivazione dell’edilizia abitativa agevolata verranno assegnati a cittadini dell’Unione Europea (la percentuale rispetto alla popolazione secondo l’ASTAT è del 93,6%. Rispetto alle domande presentate è pari al 98,7%). Ai cittadini non comunitari ed agli apolidi spetta quindi il 5,11% del totale, ciò rappresenta un leggero calo rispetto al 2019 quando la percentuale era stata del 5,15%. Per aver diritto a questi contributi le persone non comunitarie o apolidi, al momento della presentazione della domanda, devono aver risieduto in Alto Adige ininterrottamente per almeno cinque anni. Deve essere inoltre comprovata un’attività lavorativa di almeno tre anni nell’ambito del territorio provinciale.
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