L'Inail ha dato parere negativo in merito alle contestate mascherine di fabbricazione cinese acquistate dall'Azienda sanitaria altoatesina. Il direttore generale Florian Zerzer si dice incredulo, "soprattutto perché so che questi dispositivi di protezione individuale vengono utilizzati senza problemi in altri posti e il personale è anche soddisfatto, mentre noi purtroppo per motivi burocratici dobbiamo tenere questi dispositivi indispensabili chiusi in magazzino. " Le mascherine chirurgiche (1 milione di pezzi) sono state approvate dal Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile e questa perizia ha dato esito positivo. Nel frattempo l'Azienda Sanitaria del Trentino ha confermato il prestito di 5000 camici di protezione per la prossima settimana e la Protezione Civile nazionale ha confermato per mercoledì la fornitura di camici protettivi cinesi.
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