Sequestrata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Trento la discarica di rifiuti non pericolosi di Castel Ivano. Il provvedimento è stato emesso in seguito alla richiesta dei pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Trento. Il sito, avviato nel 1993 come discarica per rifiuti non pericolosi, aveva terminato l’attività di smaltimento nel 2005, con esaurimento della capacità ricettiva e collocazione in fase post-operativa, in cui nessun altro conferimento di rifiuti era possibile. Con due successivi provvedimenti, risultati illegittimi, attuati da altrettanti dirigenti dell’Appa, era stato autorizzato il conferimento di nuovi rifiuti. Perquisiti gli uffici provinciali. Le posizioni degli indagati sono al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Trento. L'ipotesi di reato è traffico illecito di rifiuti.
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